La microfiltrazione è un processo di filtrazione basato sull’utilizzo di pricipi attivi naturali, come i carboni attivi vegetali, capaci di trattenere sedimenti, microrganismi, cloro e altre sostanze inquinanti, ma non rimuove virus e sali disciolti.
Questo sistema utilizza membrane con pori di dimensioni comprese tra 0,1 e 10 micron. Pertanto, è efficace per migliorare le caratteristiche organolettiche dell’acqua potabile, eliminando i cattivi sapori e odori, pur mantenendo intatte le proprietà chimiche dell’acqua, come i sali minerali.
In particolare, è adatta per filtrare:
L’efficacia dell’azione di microfiltrazione dei vari filtri in commercio è data dall’associazione delle azioni chimico-fisico di adsorbimento svolta dai carboni attivi e dalla filtrazione meccanica.
I filtri Sorgiva contengono una speciale cartuccia a struttura composita idonea al trattamento dell’acqua potabile, nel rispetto di quanto stabilito dal DM 174/04.
La portata massima della filtrazione è di 370 litri/h e l’ autonomia, a seconda dei modelli, è di 3.000, 11.000 o 34.000 litri.
La cartuccia filtrante deve essere sostituita all’esaurimento della sua autonomia e, comunque, almeno una volta l’anno, anche in caso di scarso utilizzo. Infatti, all’interno di un filtro dove è passata acqua, dopo un certo periodo di tempo, potrebbe proliferare flora batterica. Pertanto, la sostituzione non dipende solo dal numero dei litri trattati, ma anche dal tempo trascorso dall’istallazione. Per una maggiore sicurezza è possibile aggiungere una lampada a raggi ultravioletti dopo il filtro, per eliminare anche i virus e i batteri.