Ho deciso di scrivere questo articolo a seguito delle tante telefonate che ricevo da persone che mi chiedono se possono lavarsi con acqua di pozzo. Io sconsiglio di farlo se prima non appuriamo, con analisi di laboratorio, cosa quell’acqua contiene.
Molti mi chiedono anche: ”Ma se io la faccio bollire, posso stare tranquillo?”
La bollitura elimina la carica batterica, ma le componenti chimiche (calcio, nitrati, nitriti, fluoruri, pesticidi, metalli e inquinanti in genere) con l’evaporazione dell’acqua raggiungono una maggiore concentrazione.
La qualità dell’acqua di pozzo
Sebbene possa apparire limpida, priva di odori o sapori particolari, l’acqua di pozzo potrebbe contenere microrganismi patogeni (batteri, virus, protozoi, parassiti ecc.), oppure sostanze chimiche pericolose. Alcune di queste sostanze disciolte sono ritenute cancerogene, come il PFAS e il PFOA, o l’arsenico che, tra l’altro, non è percepibile al gusto e all’olfatto.
I microrganismi che possono essere presenti nell’acqua si trasmettono all’uomo per ingestione, per contatto diretto o anche attraverso alimenti lavati con acqua contaminata. Alcuni agenti patogeni possono causare malattie gravi, ad es. diarrea, febbre tifoidea, colera, epatite A o E ecc.
Tutti conosciamo i rischi cui si va incontro bevendo acqua non potabile.
Utilizzarla per lavarci è altrettanto pericoloso in quanto, attraverso le mucose e le ferite, l’acqua viene assorbita dal nostro organismo. Pensate solo se nell’acqua in questione c’è il batterio dell’E.coli e noi la utilizzassimo per lavare le parti intime, gli occhi, il naso, la bocca !
Inoltre, l’acqua contaminata potrebbe procurare fastidiose allergie cutanee.
Analizzare l’acqua di pozzo
L’acqua destinata al consumo umano deve essere di buona qualità e rispettare i parametri indicati dalle norme stabilite dal Decreto legislativo 18/23, che recepisce la direttiva Ue 2020/2184.
Le acque sotterranee sono generalmente di qualità superiore rispetto alle acque di superficie (lago, fiume, ruscello) grazie alla capacità filtrante del suolo. Tuttavia, anch’esse assorbono dal terreno i componenti chimici e microbiologici, nonchè gli inquinanti con cui entrano in contatto.
Pertanto, prima di utilizzare l’acqua di pozzo è necessario procedere a un’analisi di base microbiologica e chimica di un campione. Inoltre, è consigliabile analizzare anche altri parametri di inquinanti se si è a conoscenza della loro presenza nel sottosuolo della zona in cui è ubicato il pozzo (zolfo, idrocarburi, solventi, pesticidi, metalli quali arsenico, ferro ecc.).
Installare un sistema di potabilizzazione
Se i risultati delle analisi di un campione dell’acqua di pozzo dovessero rilevare la presenza di batteri o inquinanti, allora è necessario procedere alla potabilizzazione dell’acqua. Questo intervento permette di utilizzare l’acqua sia per il consumo umano che per abbeverare gli animali.
Si può ottenere una buona qualità dell’acqua, anche migliore di quella comprata nei supermercati, procedendo all’installazione di uno o più apparecchi di trattamento, a seconda delle problematiche emerse.
Se l’acqua contiene solo carica batterica, basta installare un sistema di clorazione o un debatterizzatore a raggi UV, se invece sono presenti anche metalli e inquinanti, è consigliabile fare un piano di intervento ad hoc.
Pertanto, è di cruciale importanza rivolgersi a tecnici qualificati che sappiano consigliare al meglio e intervenire in modo professionale.
Manutenzione dei sistemi di potabilizzazione
L’installazione di un sistema di potabilizzazione necessita di controlli e manutenzioni periodiche, per lo più semestrali, che garantiscano la salubrità dell’acqua nel tempo.
Inoltre, nel caso constatiate improvvisi cambiamenti di gusto, odore o aspetto dell’acqua, è sempre consigliabile farne analizzare un campione per un controllo.
La società Sorgiva Srl opera da molti anni nel settore del trattamento acque e fornisce tutti i servizi per l’installazione e la manutenzione degli impianti di potabilizzazione. Inoltre, i suoi esperti rispondono a tutte le richieste di chiarimenti relative a dubbi o curiosità sull’acqua potabile o da potabilizzare.
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