Ogni anno la Giornata Mondiale dell’Acqua 2023 (World Water Day) mette in luce un aspetto specifico relativo alle acque dolci. Il tema di quest’anno è “accelerare il cambiamento” per promuovere la realizzazione di uno degli obiettivi cardine delle Nazioni Unite: garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie entro il 2030.

Le risorse idriche sono sottoposte a molteplici pressioni, soprattutto nel contesto dei cambiamenti climatici. Dare ad ogni abitante la possibilità di prelevare acqua potabile dal proprio rubinetto in quantità sufficiente e di buona qualità è uno degli obiettivi da raggiungere.

Il problema dei dissalatori

Il mensile di scienza e attualità Focus, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua 2023, ha pubblicato un interessante articolo in cui prefigura soluzioni concrete, basate sulle moderne tecnologie, per risolvere il problema della fornitura di acqua potabile a tutti. Nell’articolo si legge:

 Nel mondo vi sono 1.386 miliardi di km³ di acqua: detta così, sembra impossibile avere problemi di carenza d’acqua. Tuttavia il 97% di questa acqua è salata, e solo il 3% è acqua dolce di ghiacciai, falde acquifere e laghi: due miliardi di persone nel mondo non hanno accesso a queste fonti di acqua dolce, e vivono in condizioni di carenza idrica.

Una delle soluzioni più attuabili, secondo il mensile, è quella di dissalare l’acqua del mare e renderla disponibile per attività umane:

I dissalatori d’acqua sono una possibile soluzione al problema (vista la enorme quantità di acqua salata a nostra disposizione) ma, oltre ad essere costosissima, la tecnologia è anche pericolosa per l’ambiente, poiché produce una quantità elevata di salamoia ipersalina. I ricercatori stanno testando nuove tecnologie di desalinizzazione, come l’osmosi inversa.

E sull’osmosi inversa spiega:

Se questo sottilissimo filtro è perfettamente regolare in scala nanometrica, purifica una quantità di acqua molto più alta, a parità di tutte le altre condizioni, con un consistente vantaggio in termini di costo per litro d’acqua potabile…..Secondo gli scienziati un filtro perfetto in scala nanometrica consentirebbe di risparmiare fino al 40% dell’energia necessaria al processo di potabilizzazione: bollette più leggere e una maggior quantità di acqua potabile disponibile.

Il consumo di acqua in bottiglia e l’ambiente

Il mensile Focus riporta l’attenzione anche sul disastro ambientale prodotto dalle bottiglie di plastica e afferma:

In Italia abbiamo la (brutta) abitudine di consumare acqua in bottiglia: siamo primi in Europa e secondi al mondo, dietro al Messico. L’acqua del rubinetto è potabile, costa 6.000 volte in meno di quella in bottiglia e ha un impatto ambientale decisamente minore: in molte città vi sono poi le cosiddette Case dell’acqua, fonti di acqua filtrata dalle quali i cittadini possono, pagando pochi centesimi, riempire taniche di acqua frizzante o liscia. Pensateci, e non limitatevi a chiudere il rubinetto mentre vi lavate i denti.

Esistono vari sistemi per migliorare la qualità dell’acqua di rubinetto. Basta installare sotto il lavello una microfiltrazione a carboni attivi o un’osmosi inversa. Il frigogasatore permette di prelevare direttamente dal rubinetto acqua trattata fredda, liscia e frizzante.

L’impegno della società Sorgiva Srl nella realizzazione di pozzi nel Senegal

Da alcuni anni la Sorgiva collabora con l’associazione no profit Balao Salo nella realizzazione di pozzi nel Senegal, fornendo la progettazione e il materiale per i sistemi di depurazione.

Il primo pozzo solare è stato realizzato nel villaggio Sanoufily in sinergia con professionisti che operano all’interno dell’associazione, la popolazione locale e le autorità senegalesi.

I villaggi in cui vengono creati i pozzi diventano un punto di riferimento per l’approvvigionamento idrico delle zone limitrofe, fornendo acqua purissima e di altissima qualità a molti villaggi durante tutto l’anno. Ma soprattutto, l’accesso all’acqua potabile, in queste zone, limita l’insorgere di gravi malattie.

Sorgiva Srl, azienda specializzata nei sistemi di trattamento acque

La Sorgiva Srl, con sede principale a Roma, via F. Jorini 61, è una società specializzata in sistemi di trattamento dell’acqua. Interviene operativamente nelle regioni Lazio, Toscana, Umbria, Abruzzo e Puglia per installazioni di impianti di potabilizzazione dei pozzi, depurazione dell’acqua di rubinetto e addolcimento dell’acqua calcarea. Fornisce assistenza tecnica e manutenzione degli impianti a privati e a piccole, medie e grandi aziende. Spedisce in tutta Italia gli apparecchi per il trattamento dell’acqua e relativi ricambi, offrendo consulenza e supporto tecnico a distanza durante il montaggio dei dispositivi.

Bonus depuratori acqua fino al 31 dicembre 2023

Per l’acquisto e il montaggio di sistemi di trattamento acque si può beneficiare del bonus depuratori che permette di recuperare fiscalmente fino a € 500 delle spese sostenute.

Per informazioni, consulenze, sopralluoghi e preventivi inviare una mail a

contatti@sorgiva.info

oppure telefonare allo 0655301052

www.sorgiva.info