Anche l’Università Roma Tre, al pari di molti aeroporti internazionali e di imprese sensibili al movimento del plastic free, si attiva per salvaguardare l’ambiente. Parafrasando il titolo del celebre brano dei Police, l’iniziativa “The message is the bottle” è stata lanciata alcuni mesi fa nell’Aula Magna dal Rettore Luca Pietromarchi alla presenza dell’attore Neri Marcorè, di Giorgio Romiti de “Le Iene” e del direttore di Greenpeace Giuseppe Onufriu. Tutti gli studenti hanno ricevuto una mail con le istruzioni per il ritiro del QR Code da presentare in uno degli otto punti di distribuzione delle borracce allestiti nell’Ateneo.
In linea con la strategia europea sulla plastica che vieterà, a partire dal 2021, la vendita di moltissimi articoli in plastica monouso, L’Università Roma Tre ha voluto lanciare un messaggio forte distribuendo gratuitamente 30mila borracce d’acciaio inossidabile per il refill dell’acqua. “L’Università ha la missione di pensare al futuro dei suoi studenti e Roma Tre questo futuro lo vuole pensare più sostenibile e più pulito” ha dichiarato il Rettore Pietromarchi. Il direttore di Greenpeace Giuseppe Onufrio ha parlato della importante iniziativa denominata “plastic radar”, un servizio che serve a segnalare attraverso un messaggio Whatsapp la presenza di rifiuti di plastica sulle spiagge e sui fondali italiani. “Un gesto può fare molto perché ogni minuto un tir di plastica cade in mare. Riciclare non basta serve eliminare questi contenitori usa e getta” ha affermato il direttore di Greenpeace, che ha elogiato l’iniziativa di Roma Tre perché “è un messaggio che arriva dal sistema universitario e delle ricerca scientifica che è alla base del nostro agire”.