Amianto e diossine a Pomezia
Come ormai tristemente noto, c’era l’amianto nello stabilimento ECOX da cui si è sviluppato il rogo di Pomezia, la cui nube tossica ha avvolto un’ampia area della campagna romana e del nord della provincia di Latina. La combustione di materiale plastico , inoltre, ha provocato la formazione di diossine. Gli effetti di questi elementi tossici sulla salute umana sono deleteri. L’amianto provoca patologie fibrotiche e tumorali. Le diossine sono causa di linfomi e tumori a tessuti molli, determinando alterazioni epatiche, neurologiche e polmonari.
L’amianto e le diossine, in generale, sono poco o per nulla solubili in acqua, quindi possono accumularsi nei pozzi. Se questi sono chiusi con apposita copertura sono per lo più al riparo dalle polveri, ma potrebbero essere contaminati dalle falde acquifere inquinate. Pertanto è opportuno prelevare un campione da analizzare. Se, invece, i pozzi sono aperti è assolutamente sconsigliabile berne l’acqua.
Il rogo di Pomezia riporta tragicamente l’attenzione sull’inquinamento dovuto alla plastica che riempie le nostre discariche, con elevati costi di smaltimento. E’ inoltre risaputo che il calore reagisce con i prodotti chimici della plastica e l’acqua in bottiglia esposta a fonti di calore, in condizioni estreme, potrebbe diventare nociva per la salute. Basti pensare ai bancali di bottiglie stipati davanti ai magazzini dei supermercati o ai camion che trasportano, durante l’estate, grandi quantitativi d’acqua.
Oggi, grazie alle nuove tecnologie, possiamo proteggere la nostra salute da questi pericoli. L’acqua del pozzo può essere potabilizzata o depurata con svariati sistemi, quali debatterizzazione, disinfezione, addolcimento ecc.. Inoltre, l’osmosi inversa consente di purificare completamente l’acqua che beviamo attraverso appositi filtri ampiamente testati e certificati. L’unica accortezza è quella di provvedere ad una regolare manutenzione ordinaria che consiste nella sostituzione del filtro e della membrana che, ovviamente, trattengono tutte le impurità dell’acqua.
Questi sistemi permettono di bere l’acqua corrente dell’acquedotto o del pozzo, evitando di dover stipare bottiglie e, di conseguenza, bere acqua imbottigliata mesi addietro, esposta a cambiamenti termici e, pertanto, a volte dannosa per la salute.