Sistema anticalcare: l’addolcitore per la lotta al calcare. Perché?

Risparmi con l’installazione di un addolcitore:
  • energetico – l’acqua priva di calcare permette di consumare meno elettricità e gas;
  • meno spese per interventi su impianti idraulici che non saranno più ostruiti da sedimenti calcarei; scaldabagni, rubinetti, diffusori, filtri ecc. avranno vita più lunga;
  • riduzione dei costi del riscaldamento autonomo o condominiale;
  • minor consumo dei detersivi ed eliminazione dei prodotti anticalcare.
Vantaggi con l’adozione di un sistema anticalcare:
  • economici ed ecologici grazie ad una sensibile riduzione dell’uso di detersivi e prodotti anticalcare;
  • meno disagi dovuti a interventi di riparazione e manutenzione idraulica di impianti, scaldabagni, elettrodomestici;
  • aumento della portata dell’acqua nelle tubature libere da sedimenti calcarei;
  • sanitari, cabine doccia, stoviglie e pavimenti più splendenti.
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La battaglia contro il calcare con gli addolcitori

Incrostazioni di calcare in assenza di addolcitoriincrostazioni di calcareI sistemi anticalcare mirano ad eliminare gli effetti deleteri che la cosiddetta “acqua dura” provoca sugli impianti e sugli elettrodomestici.  I sedimenti calcarei creano ostruzioni che diminuiscono la portata dell’acqua. Inoltre, le serpentine di riscaldamento incrostate assorbono più elettricità per portare l’acqua alla temperatura desiderata. Al fine di un risparmio energetico, il DM 26 giugno 2015 sul trattamento dell’acqua – sia degli impianti delle nuove abitazioni che di quelle sottoposte a ristrutturazione, ma anche nel caso di una semplice sostituzione del generatore – impone:
  •  un condizionamento chimico dell’acqua degli impianti termici, indipendentemente dalla loro potenza;
  • un addolcitore per impianti di potenza termica del focolare superiore a 100kw quando la durezza dell’acqua supera i 15° F.
Per quanto riguarda il trattamento dell’acqua calda sanitaria, la norma UNi8065 prevede per tutti gli impianti termici, indipendentemente dalla loro potenza, l’installazione di un addolcitore se la durezza è maggiore o uguale a 25°F, oppure la possibilità di scegliere  tra un condizionamento chimico o un addolcitore,  se la durezza è inferiore a 25°F.

Cosa significa “durezza dell’acqua”?

La “durezza” dell’acqua è data dalla somma dei sali di calcio e di magnesio in essa disciolti. Questi sali hanno la proprietà di solidificarsi, formando durissimi e resistentissimi blocchi calcarei. Le temperature elevate favoriscono il processo di solidificazione, pertanto le superfici più incrostate sono quelle che riscaldano l’acqua. Ne consegue che, in presenza di acque calcaree, gli elettrodomestici (lavastoviglie, lavatrici e soprattutto caldaie e scaldabagni) hanno vita breve e necessitano di continue riparazioni.Di seguito è riportata una tabella sulla perdita di efficienza di un sistema di produzione d’acqua calda a causa dei depositi di calcare:
Spessore in mm.0,40,81,53,24,86,39,312,715,819
Perdita in efficienza4%7%11%18%27%28%48%60%74%90%

La soluzione: gli addolcitori

Gli addolcitori servono per eliminare i problemi di durezza dell’acqua ed il calcare da impianti di riscaldamento e elettrodomestici: l’acqua passa attraverso uno strato di “resine scambiatrici” che trattengono il calcare e rilasciano sali non incrostanti. Tali resine necessitano di una rigenerazione periodica con salamoia concentrata, ovvero acqua salata per cloruro di sodio. Questa operazione avviene automaticamente. Gli addolcitori dell’ultima generazione hanno raggiunto elevati livelli tecnici di perfezionamento per cui tutte le operazioni sono automatizzate. L’unico intervento richiesto al proprietario è quello di riempire periodicamente con sale l’apposito contenitore.
L’addolcitore: una scelta ecologica
L’impiego dell’addolcitore non solo riduce il consumo elettrico, ma anche l’uso di detersivi. Come è noto, mari, laghi e fiumi sono colpiti dal cosiddetto processo di eutrofizzazione, un fenomeno dovuto all’immissione di sostante inquinanti (detersivi, fertilizzanti ecc.) nei corsi acquatici. Si tratta di un allarmante processo che sta modificando l’ecosistema a causa dell’accumulo di azoto e fosforo responsabili della proliferazione delle alghe microscopiche.L’addolcitore: una scelta economicaLe tabelle, di seguito riportate, sono indicative dei risparmi annui di detersivo per lavatrice con l’installazione di un addolcitore:
TIPO DI ACQUADUREZZASPESA ANNUA
Dolce10/15 gradi francesi€ 58,4
Dura30/35 gradi francesi€ 127,7
Risparmio€ 69,3*
*Costo calcolato sulla base di 7 cicli di lavaggio settimanaliCosto annuale, per famiglia di 4 persone, di un addolcitore in un condominio di 7 appartamenti:
 Spese di acquisto, ripartite per 10 anni €40
 Manutenzione €100
Costo totale annuo €140
Risparmio medio per energia, detersivi, manutenzioni e sostituzione degli apparecchi usurati €700
Risparmio annuo netto€560
Risparmio totale (sui 10 anni di durata media)€5.600
Sostenere, quindi, una spesa iniziale per l’installazione di un addolcitore è un fruttuoso e intelligente investimento per il futuro che permetterà di risparmiare tempo, denaro, energia e soprattutto stress.Per informazioni telefonare allo 

0655301052

o inviare una mail a contatti@sorgiva.info