Trasparente, inodore, insapore e incolore, queste le caratteristiche dell’acqua imparate a memoria negli anni di scuola. Ebbene un’acqua con simili prerogative non esiste, così come in natura non esiste un’acqua chimicamente pura. Infatti, l’acqua delle sorgenti si arricchisce dei minerali, dei batteri e, purtroppo, degli inquinanti presenti nei terreni che attraversa. Pertanto, ogni acqua ha la sua storia e le sue peculiarità chimiche, biologiche ed organolettiche. Potremmo affermare, quindi, che nessuna acqua è perfettamente uguale ad un’altra.
Caratteristiche organolettiche dell’acqua
Oggigiorno un’acqua si degusta come un vino, il suo sapore e il suo aroma sono apprezzati, ricercati e comparati. Possiamo preferire bere acqua molto leggera, la cosiddetta oligominerale, oppure più ricca di minerali. Ad alcuni piace liscia ad altri gassata.
Quando, tuttavia, l’acqua ha un sapore o un odore particolari, non la beviamo volentieri e addirittura temiamo per la nostra salute.
A questo proposito è bene precisare che l’acqua potabile in Italia è molto controllata dalle autorità competenti e risponde a criteri sanitari ben precisi. Tuttavia, sebbene non ponga problemi per la salute, in alcuni casi emana un odore sgradevole, a causa della presenza del cloro, oppure ha un gusto che non a tutti piace, come l’acqua di rubinetto di Roma che è particolarmente calcarea.
Le percezioni del gusto dell’acqua di rubinetto variano da un paese all’altro e dipendono in parte dalle abitudini dei consumatori. In Italia ci si lamenta per lo più del cloro, del calcare e, in alcuni casi, di particolari sapori che evocano la muffa, la terra, l’uovo ecc.
Ed è per queste ragioni che agli italiani spetta il primato di maggiori consumatori europei delle acque in bottiglia!
Quali sono le cause del cattivo sapore e del cattivo odore?
Le cause sono molteplici, variabili e versatili. Percepire un retrogusto di muffa, di erba, di alghe, di medicinali fa risalire a cause probabili. Più la percezione è definita e gli elementi forniti sono precisi, più è facile individuare la causa e agire di conseguenza. In linea generale, il cattivo sapore dell’acqua di rubinetto può dipendere dalla presenza di alcuni sali, dalla secrezione di microrganismi, da particolari trattamenti, infine dalla combinazione di questi elementi.
Di seguito riportiamo uno schema sintetico che mostra alcune delle cause più ricorrenti e relative soluzioni.
Sapore/odore | Elementi | Cause | Soluzioni |
Cloro | Ipoclorito di sodio | impiegato come sistema battericida per potabilizzare l’acqua; sebbene sia garanzia di acqua priva di carica batterica, la presenza di cloro è sgradevole al gusto e all’olfatto | Microfiltrazione con carbone attivo |
Medicinale | Clorofenoli Tricloroasinolo | Interazione del cloro usato come disinfettante con la materia organica presente nell’acqua. A questo proposito va ricordato che le canalizzazioni in plastica, a contatto con il cloro, possono generare il tricloroasinolo che dà un retrogusto di medicinale | Microfiltrazione con carbone attivo |
Terra, muffa | Geosmina | Presenza di cianobatteri, noti anche come alghe azzurre, e di actinobacteria. Questi batteri si trovano in acque poco profonde e ricche di nutrienti. Pertanto, nelle tubature private dei vecchi immobili, dove l’acqua è più stagnante, possono proliferare dei microrganismi (biofilm) che a contatto con il cloro potrebbero rilasciare un odore di muffa. | Microfiltrazione con carbone attivo |
Tappo del vino | Tricloroanisolo | Le tubazioni in PVC sono più sensibili di altre allo sviluppo di biofilm che, a contatto con il cloro, possono generare il tricloroanisolo, responsabile del sapore di tappo | Microfiltrazione con carbone attivo |
Uova Marce | Acido Solfidrico H2S | Decomposizione di proteine azotate-processi putrefazione, caratteristica di alcune acque sotterranee | Carbone attivo, zeolite di manganese |
Grasso/Trementina | MTBE | Additivo della benzina come antidetonante, permane in acque sotterranee e di superficie nonché nell’ambiente | Carbone attivo |
Dolciastro | Calcio | Ione disciolto nell’acqua | Addolcitore a resine, osmosi inversa |
Amaro | Magnesio | Ione disciolto nell’acqua | Addolcitore a resine, osmosi inversa |
Salato | Cloruri | Ioni disciolti nell’acqua | Osmosi inversa |
Importanza della manutenzione dei sistemi di trattamento dell’acqua di rubinetto
In sintesi, i cattivi odori e i sapori sgradevoli si possono eliminare con adeguati filtri. Tuttavia, per coloro che hanno già provveduto a installare un sistema di trattamento d’acqua, è bene ricordare che i filtri vanno cambiati semestralmente.
Se percepiamo un cattivo odore o un sapore strano, la prima cosa da chiedersi è quanto tempo sia passato dall’ultimo cambio filtri!
La nostra Società Sorgiva Srl, specializzata in sistemi di trattamento dell’acqua di acquedotto e di pozzi, raccomanda caldamente di eseguire le manutenzioni periodiche. A questo proposito, fornisce il servizio di assistenza ai suoi clienti e li contatta, alle date prestabilite, per concordare gli interventi di manutenzione periodica e di verifica della funzionalità dell’apparecchio. Inoltre, fornisce assistenza a molti clienti che hanno comprato il depuratore da altre società le quali, in molti casi, non sono più reperibili e pertanto non garantiscono la dovuta assistenza.
Per qualsiasi informazione o per essere inseriti nel nostro “database assistenza” che vi permette di essere contattati quando è il momento del cambio di filtri e membrane non esitate a telefonare allo
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