Recenti indagini stanno riportando all’attenzione della cronaca il caso di una bimba di due anni e mezzo che, l’estate scorsa, aveva contratto la Sindrome Emolitico Uremica (SEU) dopo un’escursione preso la sorgente “Presa Malga”, in Trentino. Le condizioni della bimba sono tuttora gravi e gli inquirenti, che hanno messo i sigilli alla sorgente d’acqua, stanno cercando di stabilire se la bambina abbia bevuto acqua contaminata da escherichia coli dalla fontanella locale. Un sopralluogo ha accertato, infatti, che il canale di distribuzione è corroso e il serbatoio di accumulo non adeguatamente protetto. Pertanto, si suppone che il batterio possa essersi annidato nelle tubature.

I pericoli insiti nell’acqua contaminata : Bere e lavarsi

Bere e lavarsi con acqua contaminata da microrganismi patogeni può essere pericoloso. Molte persone credono che, se l’acqua di pozzo o di sorgente non viene bevuta, il rischio sia eliminato. Questo è falso. Utilizzare acqua contenente microrganismi patogeni, come l’escherichia coli, anche solo per lavarsi è sconsigliabile, perchè se si ha anche solo una piccola ferita potrebbe infettarla.

Per questo motivo, è necessario effettuare analisi microbiologiche e chimiche complete prima di impiegare l’acqua di pozzo o di sorgente per qualsiasi scopo.

Attenzione all’irrigazione: Rischi per la salute e per l’ambiente

Utilizzare acqua contaminata per l’irrigazione, soprattuto di orti o colture di generi alimentari, senza conoscere la sua composizione è sconsigliabile. Da un punto di vista chimico, l’acqua potrebbe contenere elementi pericolosi, come ad esempio sostanze alchiliche perfluorurate e polifluorurate (PFAS), arsenico o inquinanti vari, che si depositano sui prodotti alimentari.

La soluzione: Potabilizzare l’acqua di pozzo o di sorgente

Se le analisi chimiche e batteriologiche non rilevano contaminanti o microrganismi patogeni, l’acqua di pozzo può essere considerata potabile e sicura per l’uso. In caso contrario, è essenziale potabilizzare l’acqua, intervenendo con trattamenti necessari sulla base dei risultati delle analisi, per conformarsi ai parametri stabiliti dal decreto legislativo 18/23.

Inoltre, è importante tener presente che se l’acqua contaminata da virus e/o batteri (non solo il succitato escherichia coli) è circolata attraverso l’impianto idraulico, prima di introdurre acqua potabilizzata sarà necessario disinfettare l’intero sistema con cloro, per eliminare i microrganismi presenti nelle tubature.

Sorgiva: Esperti nella potabilzzazione delle acque

La società Sorgiva Srl, con sede a Roma, è specializzata in trattamenti e potabilizzazione acque, operando in diverse regioni, tra cui Lazio, Toscana, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania e Puglia.

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